Musica

Cesare Cremonini, 'Piu' che logico': "Ho l'entusiasmo di un bambino"

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini

L'artista bolognese ci racconta il suo nuovo progetto discografico, un cofanetto che racchiude ben 22 canzoni live, un booklet di 60 pagine e un mini album con 4 inediti. E da ottobre sarà "Più che logico tour 2015".

Il 26 maggio è uscito "Più che Logico", album live di Cesare Cremonini con ben 4 inediti. Un tour, quello di Logico, che è stata una vera e propria consacrazione per il cantautore bolognese. “Sebbene abbia iniziato 16 anni fa a pubblicare le mie canzoni - afferma Cesare - dopo la fine dei Lunapop, la mia carriera è come ricominciata da capo. Da un punto di vista live sono quasi un esordiente. Quello che mi ha portato al Logico Tour è stato un lavoro lunghissimo. Solo sei anni fa uscivo da un tour teatrale, un’ottima occasione per dare risalto a quello che stavo facendo ma anche una fase di passaggio sofferta. Ho tatuato il volto di Freddie Mercury sull’avambraccio e il mio sogno è sempre stato fare grandi concerti. Sono contento di aver ottenuto questi grandi risultati”.

Risultati che, oltre al gran talento, sono anche dovuti alla passione che ha sempre riposto il cantante nel suo mestiere: “ho l’entusiasmo di un bambino, una grande passione e questa voglia di dare la riversi sul pubblico quando fai i concerti dal vivo. Al tempo stesso, cresce una responsabilità verso quello che farai su disco”. Gli inediti del disco sono "Buon Viaggio (Share The Love)", "Lost In The Weekend", "Quasi Quasi" e "46" e, ascoltandoli, si ha la certezza che questi brani hanno una storia dietra e non sono stati concepiti come riempitivi. “Quando mi sono messo a scrivere questi inediti, ho avuto quasi la tentazione di chiamare Universal e chiedere di fare un nuovo album di inediti - scherza Cremonini, ma non troppo - Solitamente il live è un obbligo contrattuale, io invece ho voluto donare una grande parte di me al pubblico. Buon Viaggio sembra semplicissima all’ascolto ma è il pezzo su cui ho speso più tempo, perché non è facile ottenere un sound fresco e raffinato allo stesso tempo. Lost In The Weekend è il pezzo dal sound più internazionale, sarà la colonna sonora del Più Che Logico Tour e costituirà un po’ la conclusione di un discorso coerente iniziato con La Teoria Dei Colori. Quasi quasi è una canzone che racconta di un incontro, o di un allontanamento. E’ cantata sottovoce, quasi bisbigliata. I cantautori dovrebbero ricordarsi dell’esigenza degli esseri umani di vivere un momento in due senza che sia sbandierato. In un certo senso va a compensare Lost In The Weekend, uno spaccato cinematografico e metropolitano”.

Infine 46, la canzone del team 46 di Valentino Rossi. “Sono attratto dal mondo delle due ruote e sono amico di Valentino. Ritengo che i motociclisti siano le vere rockstar, rischiano la vita ogni giorno per poter inseguire la loro passione. Hanno un pubblico da festival rock, con birre, motori accesi tutta la notte e tende. Abbiamo a che fare con i nuovi Mick Jagger e Vasco”. Nell’album, anche un libretto di 60 pagine in cui Cesare racconta e si racconta nei momenti subito precedenti al concerto “se uno deve fare una fotografia del momento in cui suona, sarebbe limitativo considerare solo la musica. E’ un viaggio che attraversiamo io e, parallelamente, la ragazza che sta aspettando di vedere il concerto. Si va avanti fino a quando non ci si incontra e si scatena la magia straordinaria del live”.

Il Più Che Logico Tour, organizzato da Live Nation, partirà il 23 ottobre dal Pala Alpitour di Torino e si concluderà il 24 novembre al Palasport di Verona.